📜ᑭᗩᖇOᒪᗩ ᗪI ᗪIO: Gv 21,1-14 Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!»
🪔 ᖇIᖴᒪEᔕᔕIOᑎE: Tornare a pescare sul lago di Tiberiade sancisce un clamoroso fallimento, si chiude la parentesi del discepolato e si torna alla vita normale. Ma alla fine di ogni notte, alla fine di ogni delusione, là dove viviamo, il Signore ci aspetta. Con garbo e delicatezza invita Pietro e gli altri a riprendere il largo, a gettare la rete dal lato debole della loro vita. Pietro, dopo essere stato perdonato da Cristo, deve imparare a perdonare se stesso per diventare, infine, la roccia su cui ogni credente può appoggiarsi. Se anche la Pasqua ci ha trovato intristiti, non disperiamo, siamo in ottima compagnia.