📜ᑭᗩᖇOᒪᗩ ᗪI ᗪIO:Gv 11,45-56 uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla! Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!». Questo però non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quell’anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.
🪔 ᖇIᖴᒪEᔕᔕIOᑎE: È il sommo sacerdote Caifa a decretare la fine di Gesù.: Meglio che muoia! Ma Giovanni ci stupisce: le parole di Caifa, dice, non sono dettate dal cinismo bensì dallo Spirito che comunque, essendo sommo sacerdote, lo accompagna. Caifa profetizza nonostante se stesso! Il ruolo, cioè, compensa la pochezza della persona. E questo accompagnamento continua anche oggi nelle persone che, malgrado i loro limiti, svolgono un ministero per la comunità.